Codice fiscale: cos’è, come si calcola, storia, utilità

La nascita del codice fiscale, avviene con la creazione dell’amagrafe tributaria, il 29 Settembre del 1973 attraverso il Decreto del Presidente della Repubblica n. 605;
In questo modo, è stato possibile identificare in maniera univoca: cittadini, enti, associazioni, aziende e altri soggetti che hanno a che fare con l’amministrazione finanziaria.
Per le persone fisiche, il calcolo del codice fiscale, è disciplinato da un atto normativo ” Sistemi di codificazione dei soggetti da iscrivere all’anagrafe tributaria” del decreto del ministero delle finanze del 23 dicembre 1976.
Attraverso lo strumento calcolacodicefiscale.eu, è possibile ottenere la stringa alfanumerica, inserendo tutti i dati richiesti della persona fisica.

Cos’è il codice fiscale ?

Il codice fiscale è una stringa alfanumerica, di 16 caratteri per le persone fisiche, una sequenza di 11 cifre per soggetti diversi dalle persone fisiche.
Viene attribuito alla nascita per le persone fisicheper enti e associazioni viene attribuito alla loro costituzione;
Per soggetti iscritti al registro delle imprese è un numero derivante, dal numero di iscrizione al registro delle imprese, per i soggetti non persone fisiche con partita iva, il codice fiscale stesso corrisponde alla partita iva

Storia del codice fiscale

Tutto inizia con la riforma tributaria, della quale il governo nell’ottobre 1971, ricevette incarico dal parlamento, procede con il DPR 605 del 29 settembre 1973 con il quale il codice fiscale viene introdotto, insieme all’anagrafe tributaria.
Bisogna aspettare il 1976, quando i cittadini ricevettero i primi codici, in formato cartaceo, quando si stabilirono i criteri per il ricavarli attraverso il decreto ministeriale n. 857 del 23 dicembre 1976.
L’anagrafe tributaria che va a braccetto, con il codice fiscale, fu voluta dal Ministro delle Finanze Bruno Visentini, per facilitare e semplificare l’amministrazione finanziaria in Italia e tutta l’attività tributaria.

Codice fiscale: come si calcola

Il codice fiscale è una stringa di 16 caratteri alfanumerici, di cui 15 sono relativi agli elementi identificativi del soggetto.
Tre caratteri per il cognometre per il nome, 2 numeri per l‘anno di nascita, 1 lettera rappresenta il mese di nascita ed il sesso2 numeri identificano il giorno di nascita1 lettera con 3 numeri sono il codice identificativo del comune o lo stato estero di nascita.
L’ultimo è una lettera ed è un carattere di controllo.

Cognome

I cognomi composti da più parole, vengono considerati come un’unica sequenza di lettere, per il sesso femminile, conta il cognome da nubile, anche se coniugate, il criterio per scegliere le tre lettere di seguito:
– Si scelgono la prima, la seconda e la terza consonante (consonante 1, 2 e 3)
– nel caso che ce ne siano solo 2, i tre caratteri saranno, la prima e la seconda consonante, più la prima vocale, nel caso di 1 consonante si prende anche la seconda vocale. (consonante 1 e 2  più vocale1; consonante 1, vocale 1, vocale2)
– nei casi particolari di una vocale e una consonante o due vocali, si prendono nell’ordine le due lettere che ci sono aggiungendo una X (consonante 1, vocale 1, X; vocale 1, vocale 2, X)

Nome

– Si scelgono la prima, la seconda e la quarta consonante(consonante 1, 2 e 4), se sono 3 naturalmente si scelgono queste la 1 la 2 e la 3.
– nel caso che ce ne siano solo 2, i tre caratteri saranno, la prima e la seconda consonante, più la prima vocale, nel caso  di 1 consonante si prende anche la seconda vocale (consonante 1 e 2  più vocale1; consonante 1, vocale 1, vocale2).
– nei casi particolari di una vocale e una consonante o due vocali, si prendono nell’ordine le due lettere che ci sono aggiungendo una X (consonante 1, vocale 1, X; vocale 1, vocale 2, X).

Anno di nascita

I due numeri dell’anno di nascita.

Mese di nascita

Gennaio A, Febbraio  B, Marzo C, Aprile D,  Maggio E, Giugno H, Luglio L, Agosto M, Settembre  P, Ottobre R, Novembre S, Dicembre T.

Giorno di nascita

Due numeri del giorno di nascita per i soggetti di sesso maschile, da 01 a 31; Per i soggetti di sesso femminile si aggiunge 40, quindi sono da 41 a 71.

Codice identificativo del comune di nascita

Viene stabilito dall’agenzia del territorio, ed è composto da una lettera e 3 numeri.

Codice di controllo

E’ una lettera, determinata secondo il seguente criterio, ognuno dei quindici caratteri precedenti a seconda della posizione pari o dispari, corrisponde ad un valore numerico :
Tabella C – conversione dei 7 caratteri con posizione di ordine pari
A o 0 = 0 F o 5 = 5 K = 10 P = 15 U = 20
B o 1 = 1 G o 6 = 6 L = 11 Q = 16 V = 21
C o 2 = 2 H o 7 = 7 M = 12 R = 17 W = 22
D o 3 = 3 I o 8 = 8 N = 13 S = 18 X = 23
E o 4 = 4 J o 9 = 9 O = 14 T = 19 Y = 24
Z = 25
Tabella D– conversione degli 8 caratteri con posizione di ordine dispari
A o 0 = 1 F o 5 = 13 K = 2 P = 3 U = 16
B o 1 = 0 G o 6 = 15 L = 4 Q = 6 V = 10
C o 2 = 5 H o 7 = 17 M = 18 R = 8 W = 22
D o 3 = 7 I o 8 = 19 N = 20 S = 12 X = 25
E o 4 = 9 J o 9 = 21 O = 11 T = 14 Y = 24
Z = 23
Tutti i numeri così determinati, vengono sommati e divisi per 26, il resto di tale divisione secondo la seguente tabella identifica il carattere di controllo.

DPR 605  in vigore dal 17 ottobre 1973

E’ composto da 21 articoli, alcuni modificati nel tempo da decreti legislativi più volte, altri una sola volta. In particolare la prima modifica entrò in vigore il 4 gennaio 1976 e per alcuni articoli la versione è tutt’ora in vigore, mentre per altri ci sono state modifiche successive.
C’è anche il caso di un articolo soppresso il 22 giugno del 2022, l’articolo 20 che era entrato in vigore in quella versione il 3 marzo del 2000.
Vediamo nel dettaglio gli articoli:
Articolo 1 – Compiti dell’anagrafe tributaria, in vigore dal 04/12/1976
Articolo 2 – Iscrizioni all’anagrafe tributaria e cancellazioni, in vigore dal 04/12/1976
Articolo 3 – Attribuzione del numero di codice fiscale, in vigore dal 04/12/1976
Articolo 4 – Domanda di attribuzione del numero di codice fiscale, in vigore dal 01/01/1978
Articolo 5 – Comunicazione del numero di codice fiscale, in vigore dal 04/12/1976
Articolo 6 – Atti nei quali deve essere indicato il numero di codice fiscale, in vigore dal 01/01/2017
Articolo 7 – Comunicazioni all’anagrafe tributaria, in vigore dal 14/12/2021
Articolo 8 – Poteri dell’anagrafe tributaria, in vigore dal 04/07/2006
Articolo 9 – Segnalazione di dati e notizie da parte dei comuni, in vigore dal 04/12/1976
Articolo 10 – Comunicazioni all’anagrafe tributaria da parte degli organi dipendenti dal Ministro per le finanze, in vigore dal 30/06/1979
Articolo 11 – Indicazione del numero di codice fiscale negli atti pubblici e nelle scritture private, in vigore dal 01/01/1978
Articolo 12 – Irricevibilita’ ed inefficacia di domande e di atti presentati ad uffici pubblici, in vigore dal 04/12/1976
Articolo 13 – Sanzioni, in vigore dal 03/12/2005
Articolo 14 – Applicazione della sanzione., in vigore dal 01/04/1998
Articolo 15 – Segreto d’ufficio, in vigore dal 01/01/2007
Articolo 16 – Comunicazioni all’anagrafe tributaria, in vigore dal 01/01/1992
Articolo 17 – Norme transitorie e finali, in vigore dal 25/01/1978
Articolo 18 – Norme transitorie e finali, in vigore dal 04/11/1976
Articolo 20 – Norme transitorie e finali, in vigore dal 03/03/2000 al 22/06/2022
Articolo 21 – Indicazione del numero di codice fiscale, in vigore dal 01/01/1992

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