È probabilmente il frutto più consumato in questo periodo, ricco di acqua e di proprietà benefiche, stiamo parlando dell’anguria, noto anche con il nome di cocomero. Il nome cocomero è popolare e diffuso soprattutto al centro e sud Italia, mentre al nord si usa chiamarlo anguria. Grazie alle sue proprietà diuretiche, antinfiammatorie e rinfrescanti, è un ottimo alleato per la protezione dell’apparato cardiovascolare. Scopriamo qualcosa in più su questo fresco alimento.
Le origini dell’anguria
L’anguria trova le sue origini in Africa, anche se tra i maggiori produttori troviamo la Cina. Anche in Italia se ne coltivano molti, soprattutto nei mesi più richiesti di giugno, luglio e agosto.
Proprietà benefiche dell’anguria
L’anguria è un frutto rinfrescante, che aiuta molto in questo periodo quando le temperature sono alte. Grazie all’elevata quantità di acqua che contiene (più del 90%) è un ottimo diuretico, in grado di contrastare in maniera naturale la ritenzione dei liquidi. Infatti, l’anguria, possiede sali minerali e proprietà antinfiammatorie, depurative e aiuta la circolazione del sangue, rinforza il sistema immunitario ed è un ottimo alleato per le ossa. Contiene, vitamine A e C, potassio, fosforo e magnesio, che ne garantiscono un’azione depurativa e detossificante. Contiene poche calorie, per questo non vi sono controindicazione nel consumo giornaliero anche se sarebbe meglio non esagerare, considerando che contiene anche molti zuccheri. Il quantitativo ideale si aggira intorno ai 200 grammi al giorno.
Controindicazioni nel consumare anguria
Come anticipato, contiene molte proprietà benefiche, per questo non vi sono particolari controindicazioni. Certo è che visto che il frutto contiene molto acqua, potrebbe risultare difficile da digerire, soprattutto se si hanno problemi. In questi casi è ugualmente possibile consumare l’anguria, ma si consiglia di farlo a stomaco pieno.
