“Non mi farò mai pentito”.
Così Matteo Messina Denaro interrogato dopo l’arresto dai pm.
Il verbale in cui il boss nega d’aver commesso stragi e omicidi e di aver trafficato in droga, ma ammette una corrispondenza col capomafia Provenzano, è stato depositato oggi.
“M’avete preso per la mia malattia – dichiara il boss – Fin quando ha potuto ho vissuto rinunciando alla tecnologia”.
La mafia? “Conosciuta dai giornali”,afferma Messina Denaro.”Mi sento uomo d’onore ma non come mafioso” e “la mia vita è stata molto avventurosa” ha detto, ammettendo la di essere stato latitante.